Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2020

In ricordo di Luciano Pellicani

Immagine
"Luciano Pellicani, fu il teorico del socialismo riformista di Craxi" --------------------------------------------------------------------------------- Se l’Italia non fosse stata un paese libero il PCI avrebbe fatto a Pellicani ciò che Lenin fece al social-democratico Kautsky e ai suoi amici e, non potendo scendere in campo con lui lealmente sul piano intellettuale, e naturalmente su quello della politica italiana, scelse di isolarlo. Luciano Pellicani è stato all’attenzione pubblica  per  la  sua non comune  statura accademica e per la direzione brillante della rivista socialista Mondoperaio durante anni cruciali per le  sorti di  un nuovo socialismo, che  egli sperava  aperto e  liberale in Italia, ma che  vedeva pesantemente ricoperto dalla  pietra tombale del partito comunista. Come  Eric Voegelin, Alain Besançon e pochi altri, vedeva il comunismo come una teologia truccata e, come  aveva scritto lo stesso Marx, pensando alla Russia, la “restaurazione del di

“Sua nonna? Sta bene, anzi è morta ieri”: scambi di persona e malasanità, un’assurda storia di Coronavirus a Lecce

Immagine
“Ho registrato tutto, e andrò fino in fondo. Questa storia incredibile la deve conoscere il mondo. Mia nonna non l’ha ammazzata il Covid-19, ma la malasanità”. Valentina Treglia, 29 anni, barista di Melpignano (Lecce), nel dolce Salento, ricompone uno a uno, lucidamente, tutti i tasselli. E racconta, con una ricostruzione cronologica schematica, i passaggi che hanno portato alla morte di Paola Germana Casasola, 81 anni, nella Puglia del 2020. Valentina, sua nonna era ricoverata da tempo? “Da due anni, nella Rsa La Fontanella di Soleto, Lecce. Stava bene, solo un po’ di demenza; allettata perché impossibilitata a camminare. Prendeva giusto mezza pastiglia per la pressione, al bisogno. Dopo il 6 marzo mia madre non ha più potuto vederla: hanno vietato le visite per tutelare gli anziani dopo l’esplodere del coronavirus al Nord”. Comprensibile. Poi? “Il 20 marzo apprendiamo dai giornali che una paziente ospitata dalla stessa Rsa era morta all’ospedale Vito Fazzi d