DIRIGENTI IMBUFFALITI. AL DANNO LA BEFFA:LE COMICHE DEL C.I.R.- PUGLIA DEL 30/04/2009

dal sito http://www.dirpresidipuglia.it/
Siamo alle comiche. Oltre ad essere danneggiati i dirigenti della Puglia sono beffati e derisi.
Nelle news del 12 corrente pensavo di essere stato chiaro nell’indicare il soggetto sindacale da “ringraziare” per le cospicue somme trattenute dalle buste paghe dei dirigenti scolastici della Puglia.
Mi sbagliavo visto che in tanti vogliono sapere e capire meglio.
Nel frattempo, al quadro già deludente e mortificante, si è aggiunto il pentimento e l’atto di dolore.
Cercherò di essere più preciso … numeri, documenti e ironia alla mano.
Preciso subito, senza ombra di equivoci, che c’è un solo colpevole: l’ANP e chi la rappresenta insieme a chi la sostitene. Certamente non si può ritenere responsabile chi ha più interesse a tutelare docenti e ATA, del resto, non sono professori e DSGA gli altri firmatari?
Vengo ai fatti e ai commenti:

ATTO PRIMO
Il 30 aprile del 2009 tutti i sindacati della Puglia hanno sottoscritto con l’Amministrazione un contratto del quale riporto i punti essenziali:
All’articolo 3 viene determinato il budget per l’esercizio finanziario 2008 pari ad €.10.064.665,82, con un aumento di €.1.482.956,20 rispetto agli 8.581.701, 62 del budget del 2006. Che bello ci sono €. 1.482.956,20 in più da dividere; sarà una miseria ma con i tempi che corrono anche €. 123,18 mensile pro-capite di media possono far comodo ai “dirigenti pezzenti” (Nuzzaci docet!): €. 1482.956,20: 926 dirigenti: 13 mensilità = €. 123,18! Questo lo specchietto dell’allodola pronta a sentirsi ringraziare dalla categoria per la grazia ricevuta. Ma questo è anche l’asso nella manica della controparte contrattuale (U.S.R.). Chi è abituato a fare sindacato (professione che non si inventa dalla mattina alla sera facendo blitz!) sa come vanno le cose: far capire che ci sono soldi in arrivo facilita la sottoscrizione dei contratti. Ma i nostri ingenui rappresentanti dovevano capire che c’era il trucco: quando mai l’Amministrazione, spilorcia per mandato, convoca i sindacati per distribuire soldi? Per sottoscrivere il precedente contratto il sottoscritto è arrivato perfino a diffidare l’Amministrazione che non ne voleva sapere di dare a Cesare quello che è di Cesare.

Nonostante l’incremento del budget, dato l’aumento del numero dei dirigenti, agli artt. 5 e 6 viene operata una decurtazione della retribuzione di posizione e di risultato, con una perdita annua di: I fascia = €. 1394,42 – II fascia = €. 1277,21 – III fascia = €. 1161,11 – IV fascia 754,71.
Per la prima volta nella storia della contrattazione la sottoscrizione di un contratto invece di ricevere aumenti si restituiscono soldi all’ Amministrazione compreso il recupero, per il 2008, il 2009 e i primi mesi del 2010, di quanto avuto dal precedente contratto!
Tutto qui il trucco. I fondi regionali erano stati erogati tenendo conto di circa 730 dirigenti in servizio, tanti erano all’epoca. Ora siamo 926. Anche aggiungendo alla già misera torta €. 1.482.956,20 è vero che il totale del badget passa da €. 8.581.701, 62 a €. 10.064.665,82, ma va divisa per 926. Ci voleva molto a fare questo piccolo conto? Ci voleva molto a dire all’amministrazione “no grazie”, fino a quando il fondo regionale non sarà adeguato al numero dei dirigenti non si firma alcun contratto? Trattasi di ignoranza dei meccanismi contrattuali o di connivenza e scambi di favore? Anche il direttore Generale della Sardegna ci ha provato, ma non c’è riuscito. E’ andato avanti comunque, ma lì i depredati possono ricorrere al giudice essendo impensabile operare decurtazioni in assenza di contratto. I dirigenti della Puglia non possiamo fare neanche ricorso. Il giudice li prenderebbe per scemi: a cosa si ricorre? Ad un contratto sottoscritto dalle parti?

Oltre la perdita secca di cui sopra, i colleghi pugliesi debbono registrare anche un “mancato guadagno” di quasi 2.800 euro pro-capite in media, in conseguenza del fatto che i circa 2.580.000 euro (considerando anche un ulteriore aumento del budget di circa 1.100.000 euro nel 2009) di risorse aggiuntive in tre anni sono stati utilizzati per riempire il Fondo regionale anziché per corrispondere degli aumenti, come successo nella precedente tornata contrattuale.

ATTO II
All’arrivo delle prime buste paga depredate i dirigenti si rivolgono ai sindacati di appartenenza che, ancora incoscienti, su iniziativa dell’ANP, scrivono all’U.S.R . Riporto stralcio della lettera, reperibile sul sito dell’ANP della Puglia, del 23/03/2010 cercando rifugio nel capolavoro del protocollo del 15 marzo 2010: Leggi Tutto...

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